Questa voce raccoglie i dati riguardanti l'Alessandria Unione Sportiva nelle competizioni ufficiali della stagione 1973-1974.

Avvenimenti

7 luglio 1973: dopo l'abbandono di Marchioro, la scelta del nuovo allenatore ricadde sull'esperto Dino Ballacci.

1º agosto 1973: la squadra, ancora priva di alcuni nuovi elementi, partì per il ritiro di Arsiero. In fase di mercato, pur perdendo elementi importanti come Salvadori e Lorenzetti, la squadra si rinforzò con diversi giocatori di esperienza (Mazzia della Reggina, Reja del Palermo, Volpato e Baisi del Catania, Barbiero della Reggiana e Dalle Vedove, già all'Alessandria negli ultimi campionati di Serie B).

27 agosto 1973: le prime uscite della squadra delusero i tifosi, che fischiarono la squadra dopo i pareggi in Coppa Italia Semipro contro Albese e Derthona. L'Alessandria passò comunque il turno vincendo le due gare di ritorno.

14 ottobre 1973: alla quinta giornata, l'Alessandria subì il primo gol stagionale e cadde a Belluno. La settimana successiva, l'opaco pareggio interno contro la matricola Gavinovese relegò i grigi al quinto posto, con un distacco di due punti dal Venezia capolista.

11 novembre 1973: espugnando Savona, l'Alessandria inanellò la terza vittoria consecutiva e si portò sola in testa, con un punto di vantaggio su Lecco, Pro Vercelli e Venezia. Dopo la gara Ballacci si mostrò polemico con la dirigenza, contestando la cessione del centravanti Musa e il mancato ingaggio di un sostituto.

16 dicembre 1973: il pareggio dei grigi a Chioggia, che faceva seguito alla sconfitta contro l'Udinese della settimana precedente, costò il sorpasso in vetta del Venezia. Dopo quattordici giornate l'Alessandria vantava 19 punti, uno in meno dei neroverdi e uno in più delle terze classificate, Belluno e Lecco.

27 gennaio 1974: il girone d'andata si chiuse in crescendo, con nove punti in cinque gare. Nessuna squadra tenne il ritmo dell'Alessandria, che si ritrovò così prima, con due punti di vantaggio su Lecco e Venezia ferme a quota 26 e cinque sull'Udinese, quarta. Con quattro reti subite, il reparto arretrato si dimostrava il più solido del campionato.

24 febbraio 1974: pur non andando oltre lo 0-0 nell'anticipo di Solbiate Arno, i grigi riuscirono ad allungare sulle inseguitrici. Il 25, infatti, il Lecco perse sul campo del pericolante Savona e rimase in ritardo di tre punti, mentre Venezia e Udinese impattarono nello scontro diretto, mantenendo il terzo posto. La vittoria sul Belluno della settimana successiva aumentò il divario sul secondo posto di un'altra lunghezza.

27 marzo 1974: una formazione zeppa di riserve pareggiò la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia Semipro contro la Solbiatese e fu eliminata dalla competizione. In campionato andava aumentando, però, il divario sulle inseguitrici.

14 aprile 1974: indolore sconfitta a Venezia. Nella stessa giornata caddero infatti anche Udinese e Lecco. La classifica vedeva l'Alessandria al comando con 43 punti, Udinese e Venezia sul podio a 36, a seguire Lecco e Monza a 35.

5 maggio 1974: battendo l'Udinese alla 32ª, i grigi si portarono a 9 in classifica dagli stessi friulani, terzi, e a 8 sul secondo posto, occupato dal Venezia. Con sole 8 reti subite, la difesa era largamente la migliore del campionato, e la promozione pareva ormai cosa fatta.

17 maggio 1974: nuovi contrasti emersi nei giorni precedenti tra il presidente e Ballacci riguardo al potenziamento della squadra in vista della promozione tra i cadetti ebbero come conseguenza il clamoroso esonero dell'allenatore; la squadra fu provvisoriamente affidata a Mario Pietruzzi, con la collaborazione del capitano Mazzia. Nei giorni successivi le proteste dei tifosi per questa decisione indussero alle dimissioni il presidente Paolo Sacco e il padre Remo che, chiamato a sostituirlo, assunse poi il ruolo di commissario straordinario.

19 maggio 1974: pareggiando a Mantova, l'Alessandria ottenne la matematica promozione in Serie B con quattro giornate ancora da giocare.

4 giugno 1974: notizie riguardanti irregolarità nel trasferimento di Di Prospero, calciatore in comproprietà tra Arezzo e Viterbese giunto all'Alessandria in novembre, vennero presto smentite.

16 giugno 1974: dopo tre sconfitte consecutive, l'Alessandria pareggiò a Trieste, l'Alessandria chiuse il campionato del sospirato ritorno in B dopo sette anni.

Divise

Organigramma societario

Rosa

Risultati

Serie C

Girone di andata




















Girone di ritorno




















Coppa Italia Semiprofessionisti

Fase eliminatoria a gironi





Fase finale





Statistiche

Statistiche di squadra

Statistiche dei giocatori

Note

Bibliografia

  • Mimma Caligaris, Grig100, Alessandria, Il Piccolo, 2012.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1975, Modena, Panini, 1974.
  • La Stampa, annate 1973 e 1974.
  • L'Unità, annate 1973 e 1974.

Collegamenti esterni

  • Archivio storico della «Stampa»

1978 Argentiniens Triumph und Trauer WMFinale unweit des Folterzentrums

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