I carciofi alla giudìa sono un tipico piatto della cucina ebraico-romanesca. La ricetta originale consiste, fondamentalmente, in una frittura di carciofi.

Storia

I carciofi alla giudìa hanno origine molto antica, visto che vengono citati anche in ricettari e memorie del XVI secolo. Si tratta infatti di un piatto di derivazione romana, nato più precisamente nel ghetto ebraico della capitale.

Carciofi alla giudia e kosher

Nel 2018, il rabbinato centrale di Israele ha dichiarato che i Carciofi alla giudia non sono un piatto kosher, dal momento che insetti si possono annidare tra le foglie. Gli ebrei romani si sono opposti alla decisione, affermando che i carciofi romaneschi hanno foglie così attaccate le une alle altre che è impossibile per un insetto entrare nell'interstizio.

Ingredienti

Per realizzare questa ricetta è necessario utilizzare rigorosamente i carciofi cimaroli (detti anche mammole) che sono i migliori della varietà "romanesco" coltivata fra Ladispoli e Civitavecchia. Questo tipo di carciofo risulta essere tondo, particolarmente tenero e, soprattutto, privo di spine. Grazie a quest'ultima caratteristica i carciofi alla giudìa, una volta cotti, possono essere consumati integralmente senza scartare nulla.

Note

Bibliografia

  • Ada Boni, La Cucina Romana, Roma, Newton Compton Editori, 1983 [1930].
  • Giuliano Malizia, La Cucina Ebraico-Romanesca, Roma, Newton Compton Editori, 1995.

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su carciofi alla giudia

Carciofi alla giudia Ricetta originale romana e Consigli passo passo

Carciofi alla Giudia Un Delizioso Tesoro della Cucina Italiana

Carciofi alla giudia la ricetta per farli in casa a regola d'arte

Carciofi alla giudia Cucinare Bene Ricette

Ricetta Carciofi alla giudia Le Ricette di Buonissimo